AUDI SKYSPHER: L’INTERASSE E’ VARIABILE

632 CV, ALTEZZA ED INTERASSE REGOLABILI

Il “Monterey Car Week di Pebble Beach” è sicuramente la più importante manifestazione motoristica californiana e l’Audi ne approfitta per presentare la Skysphere, un prototipo scaturito dalla creatività del Design Center di Malibu. Si tratta di un mezzo singolare che, ove prodotto, rappresenterebbe sicuramente qualcosa di veramente innovativo. L’auto, ovviamente, è elettrica, ma iniziamo subito col pezzo forte: l’interasse è variabile. Il conducente, infatti, a suo piacimento, può impostare due configurazioni di guida: Granturismo e Sport. Nel primo caso, questa roadster si allunga fino a 5,19 metri ed offre molto più spazio per le gambe e per il confort. Attivando il setup “Sport”, il corpo vettura si accorcia a 4,94 metri (250 mm in meno). E’ possibile variare anche l’altezza da terra di 10 mm. Le linee richiamano quelle di una vecchia gloria del passato, la “853”, una bellissima roadseter, prodotta negli anni trenta dalla tedesca Horch, che nel 2009 ha vinto proprio il Concorso d’Eleganza di Pebble Beach. La Skysphere offre guida autonoma di livello “4”, con tanto di comandi a scomparsa ed è in grado di autogestirsi, anche per quanto riguarda parcheggio e ricariche. Il motore elettrico, alloggiato sul posteriore, eroga 632 CV e 750 Nm di coppia, per uno 0-100 da 4 secondi. Il peso della vettura è di circa 1.800 chilogrammi, distribuito al 60% sul posteriore ed al 40% all’anteriore. L’auto nasce per il più puto piacere di guida e la trazione è rigorosamente posteriore. La batteria, da 80 kWh, è posizionata dietro l’abitacolo, ma ci sono anche elementi inseriti nel tunnel tra i due sedili e l’autonomia dichiarata è di circa 500 km. Schema estremamente performante, per l’assetto, con triangoli sovrapposti, su entrambe gli assali e sospensioni pneumatiche adattive a tripla camera e la sterzata è integrale. La gestione dell’assetto è simile a quella della S8, con strategia attiva predittiva. I cerchi, ovviamente in lega, sono da 23 pollici ed ospitano coperture da 285/30. Le portiere sono fisse, ma la sezione anteriore dell’auto è mobile e può scorrere avanti ed indietro. In configurazione Granturismo, l’interasse è simile a quello della A8 L, in Sport riprende quello della RS 5 Coupé.

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